Giovanni Ferraro a Catania ha vissuto una stagione magica. E al termine della gara vinta contro il Santa Maria Cilento, arrivano i ringraziamenti. Anche se non può mancare un riferimento al futuro, suo e della squadra: “Ringrazio tutti, dalla città al presidente, fino alla squadra e ai tifosi. Tutti sono stati importanti per centrare l’obiettivo del professionismo. Alla fine tutto sembra semplice: tutti dicono che questo campionato lo abbiamo vinto facilmente, ma non era così ad inizio anno. Futuro? Io guardo sempre al presente, abbiamo una società che sa di calcio. Lo faranno le giuste valutazioni, io ora penso a godermi questa festa. Pensare dove stavo e dove sono adesso mi inorgoglisce”.
Catania, Ferraro e Grella festeggiano
A Ferraro, intervistato durante la festa del “Massimino”, viene chiesto il momento della svolta della stagione. Il tecnico campano non ha avuto dubbi al momento di indicare la partita in cui è scoccata la scintilla: “Il secondo tempo contro il Trapani, da lì ho capito che era scoccata una scintilla importante. Da lì non ci siamo più fermati”, conclude Ferraro.
Anche Vincenzo Grella può sorridere. Il vice-presidente del Catania, così come Ferraro, ha esaltato il pubblico etneo. E poi c’è un cenno all’ingresso in società di Mark Bresciano: “È senza dubbio un pubblico da Serie A. Dopo quello che è successo lo scorso anno, riportare un entusiasmo simile è eccezionale. Chi indossa questa maglia ha un obbligo verso la città: di fare sempre la prestazione. Poi la vittoria passa da quanto fai in campo. Bresciano? Speriamo di risolvere quanto prima le questioni interne. Ancora non è ufficiale, ma speriamo di farlo quanto prima”.