Il Palermo pareggia ed Eugenio Corini analizza così la sfida contro il Benevento: “Oggi è mancata un po’ di lucidità. C’era apprensione e voglia di vincere che ci ha portato a sbagliare alcune giocate. Abbiamo avuto un buon inizio con il gol, dovevamo consolidare il vantaggio e trovare certezze. Invece il Benevento si è giocato il tutto per tutto, eravamo sicuri che si sarebbero sbilanciati in avanti. Purtroppo in questo periodo l’inerzia della partita non è mai dalla nostra parte. Abbiamo giocato con orgoglio, ci abbiamo provato fino alla fine. La percezione è che la squadra volesse vincere fino alla fine, avevamo anche segnato creando una bella situazione. Faccio di tutto per proteggere la squadra dalla pressione che inevitabilmente c’è”.
Palermo, Corini contesta il gol annullato
Si parla anche del gol annullato a Broh: “Rimango sulla regola, non so se sia congrua o meno. Jacopo ha il braccio lungo il corpo, hanno detto che non era valido. Peccato perchè servono certe partite per andare oltre certe difficoltà che stiamo vivendo. Non riusciamo a far girare gli episodi dalla nostra parte. C’è rammarico per la classifica corta, hanno pareggiato tutte tranne Genoa e Parma. Dobbiamo essere equilibrati e lucidi, se devo trovare un difetto è la mancanza di lucidità. La fretta è cattiva consigliera, bisogna sempre essere lucidi”. Sull’intervento del VAR, Corini parla così: “Non ho parlato con l’arbitro, anch’io ho questo tipo di percezione, ma mi fermo perchè non conosco perfettamente la regola. Jacopo va a calciare, sulla ribattuta ha le mani attaccate. A volte faccio fatica a comprenderlo”.
Corini ha cambiato il Palermo a centrocampo dopo l’intervallo. Il mister spiega il doppio cambio: “Dario ha un problema fisico, un colpo al ginocchio che gli ha provocato anche una leggera distorsione. Valuteremo lunedì le sue condizioni, c’è un pelino di preoccupazione. Per Verre è stata una scelta tecnica. In questo momento facciamo fatica a reggere due punte più un tornante offensivo. Il Benevento è una squadra che palleggia, volevo premiare una fase di non possesso con una squadra più corta, è stata una scelta tattica”.
Playoff ancora possibili
Proprio il centrocampo è forse mancato a livello di qualità: “Quando si evidenzia meno lucidità e compattezza, è perchè il centrocampo fa più fatica. Volevo creare una situazione di minore equilibrio e maggiore lucidità. Il Benevento cercava il tutto per tutto, abbiamo creato delle situazioni in cui potenzialmente potevamo fare bene. Il rammarico è aver subìto il gol del pareggio nel primo tempo”.
Il sogno playoff per il Palermo è ancora valido? Corini risponde così: “Due punti in più a 4 partite dalla fine sono tanti. La classifica è ancora corta, può succedere di tutto e a livello anche di autostima, quando si avverte tensione, la vittoria poteva pesare tantissimo. Faremo il meglio possibile per vedere dove arriveremo”.
Corini spiega anche la scelta di Tutino dal primo minuto: “È stata una scelta tattica. Tutti si allenano bene, volevo un giocatore che potesse legare meglio con Brunori per lasciargli attaccare la profondità. Volevamo portare fuori Glik e cercavo un giocatore che lavorasse meglio tra le linee”. Brunori, invece, continua a non segnare: “A Venezia ha fatto una grande partita, anche oggi ha cercato di concludere. Tutti volevamo vincere, sapevamo quanto fosse importante per uscire da questo momento particolare. Il gol del 2-1 è figlio del fatto che non gira nulla dalla nostra parte”.