È il giorno di Edoardo Masciangelo: presentato alla stampa il terzino del Palermo arrivato in prestito con diritto di riscatto dal Benevento. Il calciatore, che non ha ancora esordito in rosanero, ha parlato delle sue prime sensazioni con la maglia dei siciliani. Spazio anche per le aspettative per questa esperienza e per la prossima partita, contro la capolista Frosinone.
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Palermo, Masciangelo: “Trattativa difficile ma sono felice. Sono a servizio della squadra”
L’arrivo di Masciangelo a Palermo, funzionale al progetto viste le cessioni sull’esterno sinistro, è stato travagliato. Lungamente, negli ultimi giorni la trattativa ha subito accelerazioni e frenate, ma alla fine si è conclusa positivamente: “Alla fine l’importante è che si sia conclusa la vicenda. Si sa, nel mercato ci sono tempistiche particolarmente lunghe. Ho avuto necessità di un periodo di riatletizzazione perché non giocavo da dicembre. Adesso sono a disposizione del mister della squadra”.
“A Pescara“, prosegue Masciangelo, “ho avuto modo di conoscere Brunori. Poi ho giocato con Segre a Piacenza, Bettella sempre a Pescara, Di Mariano nelle giovanili della Roma, così come con Verre e Pigliacelli (che erano più grandi di me). Sono molto contento di poterci rigiocare”.
Masciangelo su gruppo e prossimo impegno
Come confermato dal giocatore quindi gli è servito un po’ di tempo per ritrovare la forma. Meno (a sentire le sue parole) di quello che gli è servito per integrarsi col gruppo. Soprattutto si è calato già nella mentalità della squadra: “Quando ho giocato contro il Palermo ho notato una squadra con carattere e orgoglio. Nell’ultimo periodo mi sono studiato tante partite e le sensazioni si sono confermate. Il mio ruolo? non ho preferenze, gioco indifferentemente a 4 o a 5. Il mio compito è quello di mettermi a servizio della squadra, dando anima e cuore. Ho trovato delle grandi persone qui e sono felice dell’accoglienza”.
La testa è già focalizzata al prossimo obiettivo: la sfida col Frosinone tanto attesa in città. Il terzino sinistro si dice soddisfatto dalla risposta del pubblico nella prevendita: “Non vedo l’ora di cominciare già da sabato ad assaporare questo clima fantastico. Già con la Reggina qui è stata un’emozione pazzesca, fantastico. La Serie B è un campionato tosto, con una classifica corta. Ma al momento la testa è solo al Frosinone, sperando di gioire coi tifosi. Vedo che la prevendita sta andando benissimo: mi aspetto uno stadio stracolmo. Noi saremo dei leoni in campo”.
Masciangelo: “Ripartiamo dalla striscia di risultati positivi. Corini? Mi rivedo in lui”
Pur non avendolo mai avuto come allenatore sin qui, Masciangelo dice di conoscere molto bene il lavoro di Eugenio Corini. Il difensore non vede l’ora di essere a sua disposizione: “L’impatto con lui è grandioso. L’ho seguito da calciatore ma soprattutto come allenatore. Mi rispecchio su molte cose in lui, sia nel calcio che nella vita. Sarò sempre a sua disposizione, così come del gruppo. La concorrenza? Siamo gruppo con obiettivi importanti, perciò è importante aumentare gli stimoli. Così ne beneficia la squadra. Ci sono giocatori importanti come Aurelio e Sala: ognuno di noi darà l’anima per giocare”.
Tra le esperienze in carriera di Masciangelo c’è anche una breve parentesi a Lugano, in Svizzera: “Nonostante la mia giovane età ho girato parecchio. Questo è un curriculum che si arricchisce con le varie esperienze che uno fa”.
C’è tempo anche per un piccolo passo indietro, tornando alla sfida persa contro il Genoa. Una prestazione buona da parte dei rosanero che non si è tradotta in punti, ma che non lascia strascichi. Secondo Masciangelo il Palermo deve semplicemente riprendere il proprio cammino: “Noi ci dobbiamo solamente concentrare sulla prossima partita. Ricordo che la squadra veniva da 9 risultati utili consecutivi. Una sconfitta può capitare, ma noi abbiamo la capacità di rifarci già alla prossima”.
