La giornata di oggi sarà storica in un certo senso per il Palermo che ritorna in Serie B dopo tre anni di calvario. Dopo il fallimento, la vittoria del campionato di Serie D e due campionati di C, l’ultimo dei quali concluso con la promozione ai playoff, l’auspicio è che la cadetteria possa essere trampolino di lancio per traguardi ancora più importanti. Qui snoccioleremo un po’ di numeri del Palermo in Serie B, un campionato in cui i rosanero hanno trascorso gran parte della loro gloriosa storia.
Serie B, i numeri da record del Palermo
Per il Palermo questo sarà il campionato di Serie B numero 45 (quinta squadra più presente dopo Brescia, Hellas Verona, Modena e Bari). A questi si potrebbero aggiungere altri due campionati assimilabili alla cadetteria: il primo è quello del 1926-1927, svolto ancora senza la formula del girone unico (istituita solo tre anni dopo e sospeso durante il periodo della Seconda Guerra Mondiale). L’altro è un campionato post-bellico nell’annata 1945-1946. Un torneo frammentato in due tronconi (più degli spareggi finali) in cui il Palermo, si legge dalle fonti, partecipò come squadra del campionato di Serie B.
Di fatto l’esordio del Palermo in una Serie B per come la conosciamo avvenne più di 90 anni fa, nel 1930-1931. Appena un anno dopo arrivò anche la prima vittoria rosanero in questo campionato. Sono in totale cinque i campionati cadetti in cui la compagine palermitana è arrivata davanti a tutti. Le successive quattro sono arrivate nel 1947-1948, 1967-1968, 2003-2004 e l’ultima nel campionato 2013-2014. Questo fa del Palermo la seconda squadra, a pari merito con l’Atalanta, con più successi in B. A queste vittorie si possono aggiungere altri quattro piazzamenti che sono valsi comunque la promozione. Due secondi posti e due terze piazze, nel 1955-1956, 1958-1959, 1960-1961 e nel 1971-1972
Ma i numeri da record, almeno per quanto riguarda la squadra non sono finiti qui: allo stato attuale il Palermo, insieme al Benevento, detiene il record di punti in un campionato (da quando se ne assegnano tre per vittoria): ben 86, obiettivo centrato nel 2013-14. Lo stesso anno in cui i rosanero hanno raggiunto altri due risultati ancora imbattuti: quello delle vittorie in trasferta in un solo campionato (13) e quelle delle vittorie in trasferta consecutive (8, insieme sempre al Benevento). Inoltre per ben 5 volte i rosanero hanno avuto la migliore difesa del torneo (primato condiviso con altre squadre) e 2 volte il miglior attacco.
L’unica statistica che i tifosi del Palermo siamo certi non vorranno aggiornare è quello relativo alle retrocessioni in Serie C: sono 6 in tutto.
Serie B, i recordman per il Palermo
A livello individuale i nomi che hanno fatto la storia del Palermo in Serie B l’abbracciano praticamente per intero. A partire da colui che detiene il record di gol complessivi in cadetteria coi rosanero ovvero Carlo Radice. Arrivato nel 1929 in Sicilia, il Vichingo come fu soprannominato guidò il Palermo in soli 3 anni dalla Prima Divisione (l’odierna Serie C) alla prima storica promozione in Serie A. Lo fece a suon di gol (62, nella classifica all-time alle spalle solo di Fabrizio Miccoli), contribuendo anche in cadetteria con 44 gol complessivi.
Sempre per quanto riguarda i gol non si può dimenticare la stagione 2003-2004 di Luca Toni che con i suoi 30 gol superò proprio Radice come miglior marcatore in una singola stagione. Toni, tra l’altro è uno dei 6 giocatori del Palermo ad essersi laureati capicannonieri a fine stagione in Serie B. Chissà se proprio Matteo Brunori, rientrato oggi in città, possa tornare ad attaccare questi record dopo lo scorso anno.
In ultimo, ma non certo meno importante c’è il recordman in tema di presenze in Serie B col Palermo. Con 238 partite svetta su tutti Mauro Di Cicco, rimasto a in rosanero dal 1976 al 1984. Difensore ed anche capitano del Palermo, fu uno dei beniamini dei ragazzi di Renzo Barbera che sfiorò la vittoria della Coppa Italia 1978-79. Palermo che segnò anche per Di Cicco l’inizio della collaborazione nel 2001-2002 con Bortolo Mutti, che in rosanero lo conobbe mentre l’ex capitano allenava la Primavera.
Tante pagine sono state scritte finora, tante potrebbero essere ancora segnate. L’auspicio è che il Palermo possa da subito regalare al City Group una bella soddisfazione.