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Palermo, Foschi: “Mirri ha fatto capolavoro, con City Group in A in due anni”. E sul budget…

Il Palermo inizia a programmare la prossima stagione che entrerà ufficialmente nel vivo a partire da domenica 10 luglio, quando partirà il ritiro di Boccadifalco. I calciatori e lo staff si ritroveranno al ‘Tenente Onorato’ per preparare al meglio la nuova annata alla corte di mister Silvio Baldini. Il passaggio di consegne da Dario Mirri al City Football Group, sancito ufficialmente nelle scorse ore, ha aperto per il club di Viale del Fante una nuova era. A parlarne è stato Rino Foschi, ex dirigente rosanero.

“Mirri ha fatto un capolavoro. È ripartito da zero e ha centrato due promozioni in tre anni riportando la squadra in Serie B. Ma il capolavoro più grande è avere trovato una proprietà come il City Group. Vendere l’80% è stato una gran colpo”, questo il suo parere espresso nel corso di una intervista alla Gazzetta dello Sport.

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I ricordi di Foschi al Palermo

Rino Foschi, oltre a parlare del nuovo Palermo, ha anche fatto un balzo nel passato. Il dirigente al club di Viale del Fante si è tolto infatti grandi soddisfazioni prima del burrascoso fallimento. “Io e Zamparini il primo anno siamo rimasti in B e l’anno successivo siamo andati in A”, ha ricordato. Non è da escludere che i programmi possano essere gli stessi. City Football Group in tal senso non ha fatto grandi promesse. Si punterà la massima categoria, ma coi giusti tempi. “Soriano ha fatto un discorso da grande professionista. È l’approccio corretto. Il City Group sa come lavorare e raggiungere gli obiettivi”, ha sottolineato.

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Inoltre, si è espresso sull’ipotesi di un budget pari a 10 milioni di euro. Per la piazza è troppo basso, ma Rino Foschi non è d’accordo. “Con questi soldi ho vinto cinque campionati, Cesena e Verona su tutti. Non sono pochi, il Monza l’anno scorso ha speso di più ed è rimasto in B, così come il Parma quest’anno. Io sarei contento al posto di Castagnini. C’è una struttura importante. Sono convinto che la nuova proprietà non sia venuta in Sicilia per stare in Serie B più di un anno”. La chiosa invece è dedicata a Matteo Brunori: “Per me sarebbe il primo giocatore da confermare”.

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