Il nuovo corso del Catania sta prendendo via via forma. L’acquisizione del club etneo da parte dell’imprenditore italo-australiano, Ross Pelligra, ha regalato un sorriso ai tifosi rossazzurri che possono quantomeno programmare un futuro. Intanto uno dei personaggi pronti a sbarcare in quel di Catania è Alessandro Zarbano, pronto ad occupare il ruolo di amministratore delegato del club. La società etnea sta entrando in un nuovo percorso che gli permetterà di tornare ai livelli di un tempo. Per iniziare l’obiettivo è chiaramente quello di vincere il prossimo campionato di Serie D e di conseguenza approdare in Serie C nel più breve tempo possibile.
Catania, chi è Alessandro Zarbano
Zarbano è stato per circa diciassette anni il braccio destro di Enrico Preziosi nella gestione societaria del Genoa. Il noto dirigente sembrerebbe a un passo dalla nuova esperienza, Catania significherebbe un ritorno dopo una pausa più o meno lunga. Il nuovo organigramma del club etneo non è ancora ufficiale, ma la figura di Zarbano è sicuramente tra quelle che ricopriranno un ruolo importante in società. Si tratta di un personaggio ben noto nell’ambiente e ricordato per la trattativa che portò Diego Milito dal Saragozza al Genoa. Fu infatti Zarbano colui il quale prese “al volo” il contratto del ‘Principe’ lanciato da Federico Pastorello, agente dell’attaccante argentino.
Denominazione del club
Si sta valutando con attenzione la denominazione che assumerà il nuovo corso del Catania. Logicamente il nome della città sarà presente anche per rinforzare il legame con i tifosi, nei prossimi giorni la decisone definitiva. Intanto, scrive ‘La Gazzetta dello Sport’, si lavora anche sul fronte direttore sportivo, il nome più gettonato sembrerebbe quello di Simone Di Battista. Quest’ultimo arriverebbe a Catania insieme a Zarbano.
Il prossimo 8 luglio, nel frattempo, la FIGC esaminerà le iscrizioni e il Catania senza troppi problemi dovrebbe essere ammesso come fuori lista è autorizzato a partecipare. Adesso sarà corsa contro il tempo per quanto riguarda la costruzione di una rosa competitiva.
