La notizia è di poche ore fa ed è arrivata dallo stesso diretto interessato. Luca Giovannone è interessato a rilanciare il calcio a Catania, attraverso un’offerta che verrà presentata per il bando. Come ben sappiamo la scadenza della presentazione delle manifestazioni di interesse è fissata per sabato prossimo. Dopo le prime voci confermate sulla presenza di alcuni soggetti, come nel caso di “mister Helbiz” Palella e la cordata guidata dalla RZS Corporation, spunta dunque una nuova figura. Si tratta – ed è forse qualcosa di inedito – di un personaggio che ha toccato con mano il calcio italiano. E in particolare una società da rifondare. Ma andiamo a scoprire più nel dettaglio chi è Luca Giovannone.
Chi è Luca Giovannone: l’operazione Torino e il legame con Lotito
Luca Giovannone è nato a Ceccano, comune in Ciociaria. Fin dall’inizio della sua attività imprenditoriale di un certo livello, è stata chiara la sua passione per il calcio. La prima figura con cui si è interfacciato è quella di Gigi Marengo, dirigente incaricato di spazzare via la vecchia società del Torino. C’era da ricostruire dopo le macerie lasciate dal tandem composto da Francesco Cimminelli e Attilio Romero. La figura di Giovannone fu fondamentale, in quanto fu l’unico che presentò un’offerta concreta a Marengo. Così nacque la Società Civile Campo Torino, che aderì al Lodo Petrucci e potè far iscrivere la squadra al campionato di Serie B.
L’impegno iniziale dell’imprenditore ciociaro consisteva in 2 milioni di euro. La sua presenza prevedeva sullo sfondo quella di un uomo della famiglia Mezzaroma, legata a doppio filo con il patron della Lazio Claudio Lotito. In ogni caso Giovannone proseguì nell’avventura granata, aiutando Marengo nell’ingaggio di giocatori che potessero dare vita alla squadra. Alla fine l’investimento da parte di Giovannone fu di 5 milioni, con la messa in garanzia anche di alcuni immobili. Fu l’inizio della rinascita del Toro, culminata poi con la cessione a Urbano Cairo che il 1° settembre 2005 avrebbe fondato il Torino Football Club.
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Luca Giovannone, tra il poker e l’Osmosi
All’inizio del 2015, quasi dieci anni dopo la sua prima e fin qui unica avventura nel calcio italiano, Luca Giovannone ha fatto vedere chi è anche nel campo imprenditoriale. Così ha deciso di fondare la Osmosi, un’Agenzia per il Lavoro che presenta varie sedi in tutta Italia. Un’attività che ha consentito all’imprenditore laziale di diventare un punto di riferimento nel settore della somministrazione di lavoro e del reclutamento e selezione del personale in questo ambito. Una attività che, in base a quanto dichiarato nell’intervista odierna per SerieD24, gli avrebbe consentito di fatturare oltre 50 milioni di euro nel solo 2022.
Ma non c’è solo calcio e imprenditoria nel mondo di Luca Giovannone. Il frusinate, infatti, è anche un abile giocatore di poker dal vivo. Stando a quanto si legge sul noto database Hendon Mob, avrebbe portato a casa quasi 140.000 dollari nei tornei live disputati in “carriera”. Il suo miglior risultato è un secondo posto nel WSOP Circuit (una specie di Coppa del Mondo del poker) a Sint Maarten, un angolo di paradiso terrestre nelle Antille Olandesi. Di certa c’è però una cosa, ovvero che l’interesse di Luca Giovannone per il Catania non è un bluff.