Il Palermo non è l’unico club italiano su cui City Football Group aveva messo gli occhi. A rivelarlo era stato nelle scorse settimane Alberto Galassi, membro del CdA della holding fondata da Mansour. “Non è l’unica proposta sul tavolo”, aveva detto. A pochi giorni di distanza da queste dichiarazioni, però, sembrerebbe che ad avere la meglio sia stata proprio la società rosanero. Ad ammaliare gli sceicchi, oltre ai risultati sul campo della squadra di Silvio Baldini, anche la piazza calorosa che sostiene quest’ultima. Gli emissari del gruppo hanno potuto apprezzare la passione dei tifosi rosanero in occasione della loro visita nel capoluogo siciliano per il match contro la Triestina.
La sensazione è che dunque si attendi soltanto la fine dei play-off di Serie C per limare gli ultimi dettagli della cessione del Palermo a City Football Group. Domenica sarà noto il campionato a cui i rosanero prenderanno parte nella prossima stagione, poi sarà possibile andare avanti con le questioni burocratiche e annunciare l’ufficialità dell’affare. In attesa che ciò avvenga, nelle scorse ore, sono emersi alcuni retroscena in merito alla trattativa tra le due parti. In particolare, è stato svelato l’identità del club che rappresentava l’alternativa a quello siciliano: il Pescara. La società abruzzese è stata recentemente ceduta ad un gruppo australiano, ma era finita anch’essa sotto la lente di ingrandimento della holding di Mansour.
City Football Group vicino al Pescara prima del Palermo
A svelare la breve interlocuzione che c’è stata tra City Football Group ed il Pescara è stato nelle scorse ore il presidente dei biancazzurri Daniele Sebastiani nel corso di una intervista televisiva in cui ha parlato della cessione della sua società alla nuova proprietà. I contatti sarebbero avvenuti alcuni mesi fa, ma la trattativa non sarebbe mai decollata realmente. La holding controllata da Mansour, come riportato da PescaraSport24, non avrebbe nel complesso ritenuto il club abruzzese un terreno fertile per sviluppare i propri progetti sotto l’egida del gruppo a cui fanno capo il Manchester City e un’altra decina di società. Da qui l’interesse sarebbe presto sfumato.
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Nettamente diversa la situazione in quel di Palermo. Il club di Viale del Fante sembra infatti soddisfare tutti i desideri di City Football Group, nel breve e nel lungo periodo: da una piazza calorosa che punta al ritorno tra i grandi alla possibilità di investire sulle infrastrutture con la realizzazione del centro sportivo di Torretta che è già avviato. Gli emissari della holding di Mansour, in occasione della loro visita nel capoluogo siciliano, sembrerebbero essere rimasti positivamente colpiti da questi aspetti. È per questo motivo che non attendono altro che la possibilità di potere intervenire direttamente per cambiare le sorti dei rosanero.
