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Palermo, nuovo direttore generale sarà Giovanni Gardini? È ex Inter e Livorno

Continuano le manovre da parte di City Football Group nell’ambito della trattativa per la cessione del Palermo. La holding fondata e presieduta dagli esponenti della famiglia Mansour sta infatti portando avanti una serie di operazioni collaterali. La visita effettuata in questi ultimi due giorni da un gruppo di emissari nel capoluogo siciliano non è stata casuale o di semplice cortesia. C’è tutta l’intenzione di stringere i tempi per far sì che si possa chiudere al più presto l’affare. E nel frattempo spuntano nuovi nomi per il ramo amministrativo della futura gestione. Come quello di Giovanni Gardini: in molti si staranno chiedendo chi è. Il suo volto è divenuto noto proprio al “Renzo Barbera” ieri sera, dove era presente con Brian Marwood.

Stando a quanto trapelato dalla redazione di Tuttomercatoweb, infatti, potrebbe essere proprio lui il nuovo ingresso nell’organigramma societario. Gardini andrebbe ad assumere il compito di direttore generale nel nuovo assetto del club di Viale del Fante. Una figura che andrebbe in contrasto con quella dell’attuale amministratore delegato Rinaldo Sagramola. Quest’ultimo, che ha sempre commentato con distacco l’attuale trattativa in corso, sembra ormai più fuori che dentro ai progetti tecnici del Palermo del futuro. Ecco perchè si pensa a un’alternativa valida e con esperienza.

Giovanni Gardini, chi è il probabile futuro direttore generale del Palermo

Giovanni Gardini ha avuto tanti incarichi nel mondo del calcio, in particolare quello italiano. La sua carriera nel calcio che conta è iniziata negli Anni Novanta. All’età di 35 anni ha iniziato la sua avventura tra le fila del Treviso, in primis proprio come direttore generale. Tra il 2003 e il 2006 ha potuto lavorare per la Lazio, prima come segretario generale e poi come direttore organizzativo. È stato lui uno degli uomini più importanti nella gestione del club dopo il passaggio di proprietà nelle mani di Claudio Lotito. Una volta terminato il suo compito nella Capitale, Gardini torna a Treviso per ricoprire nuovamente il ruolo di dg.

Questa volta la sua permanenza nella città della Marca dura due stagioni, visto che nel 2008 Gardini saluta Treviso per prendersi un paio di anni di stop. Nel 2010 arriva la chiamata del Livorno, ancora una volta con la mansione di direttore generale sotto la guida di un altro vulcanico patron come Aldo Spinelli. E anche in questo caso l’esperienza dura per un paio di stagioni, fino al 2012. Il Verona non si lascia scappare l’occasione e per quattro anni, fino al 2016, lo chiama alla sua corte per svolgere questa mansione.

Il picco della carriera di Gardini arriva proprio nel 2016, quando l’Inter lo ingggia come chief football administrator. Qui si occupa delle relazioni istituzionali a livello calcistico, della gestione dei trasferimenti dei calciatori e della supervisione della segreteria sportiva. Un anno dopo assume anche l’incarico di chief football operations officer fino al 2019, quando termina il suo compito a Milano.

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