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Pallanuoto, Ortigia a Recco nel Tempesti-day

Una sfida di grande prestigio, una trasferta durissima, l’ultimo scoglio prima delle due gare decisive contro Telimar e Trieste. L’Ortigia è in partenza per la Liguria, dove domani mattina, alle ore 12.00, affronterà i campioni d’Europa della Pro Recco. È la capolista indiscussa in serie A1. Per i biancoverdi un match da sfruttare per confermare i progressi nel gioco e nell’atteggiamento che si sono visti sia contro Brescia in coppa Italia, sia contro il Salerno. Tempesti e compagni con questi risultati sono saliti al terzo posto in classifica. Vincere contro la squadra di Sukno, che all’andata si impose nettamente a Siracusa, è impresa ardua. Fare una bella partita, cercando di rimanere in gioco il più a lungo possibile, sarebbe importante. Soprattutto per poter affrontare con fiducia le due partite conclusive della regular season, nelle quali l’Ortigia si gioca la possibilità di accedere alle semifinali scudetto.

Stefano Tempesti torna a casa

A Recco, intanto, ci si prepara per il Tempesti Day, un modo per il club ligure di accogliere e celebrare Stefano Tempesti. Il portierone con la calotta del Recco ha vinto tutto. Un match che per il numero uno dell’Ortigia è sempre emozionante da vivere: “Quando ritorno a Recco – afferma Tempesti – è sempre come tornare a casa. Perché io ho la fortuna di vivere in due posti meravigliosi. Vivo a Siracusa e poi, quando non sono a Siracusa, vado a Recco. Per me Recco è casa, il luogo in cui trovo affetto e amore. Il fatto di aver lasciato un bellissimo ricordo di me e di aver lasciato una sorta di eredità in quella città e in quella società è qualcosa che mi riempie di orgoglio. Anche i tifosi appena mi vedono mi fanno sentire uno di loro, stessa cosa la società, a partire dal presidente fino a tutti i ragazzi. Ogni volta è sempre una festa e di questo sono orgoglioso perché vuol dire che in 16 anni ho fatto qualcosa di buono e lasciato un bel ricordo”.

Una grande occasione per l’Ortigia

Parlando della partita, il portiere biancoverde spiega l’atteggiamento che la sua squadra deve avere nell’affrontare i Campioni d’Europa: “Andiamo a Recco con l’obiettivo di fare punti, di mettere in difficoltà la squadra più forte del mondo e riuscire a portare a casa un risultato positivo. Se così non fosse, sarà per noi comunque il miglior allenamento possibile in vista delle altre due partite che ci aspettano. Indipendentemente da quel che sarà il risultato finale, che sia a noi favorevole o meno, non andremo lì come agnelli sacrificali. L’atteggiamento da parte nostra dovrà essere quello di non andare lì già sconfitti o cercando di limitare i danni, ma di andare a giocarci la partita. Ormai è questa la mentalità che deve avere la nostra squadra, che è cresciuta e maturata, che ha ancora tanta strada da fare, ma che deve affrontare tutte le partite per cercare di fare risultato”.

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