Il nuovo Catania potrebbe prendere forma con il legame tra Benedetto Mancini e Giorgio Perinetti. Nella giornata odierna, come si legge sul canale social ufficiale del Football Club Catania 1946, il nuovo patron del ramo sportivo del club etneo ha incontrato il dirigente. Il proprietario della società rossoazzurra vuole costruire qualcosa di forte e di duraturo. E per farlo proverà ad affidarsi all’esperienza e alle abilità manageriali di una vecchia volpe del calcio italiano. Perinetti ha infatti prestato per tanti anni il suo nome a importanti società.
Ha lavorato presso la Roma nell’anno dello storico scudetto conquistato nel 2001. Ma ha anche fatto da dirigente in altre realtà importanti del nostro calcio. In Sicilia lo conosciamo soprattutto per aver ricoperto in più momenti il ruolo di direttore sportivo e direttore generale del Palermo. Siena e Genoa sono altre due realtà in cui il suo servigio è stato importante nella gestione tecnica. Ora Mancini sta provando a mettersi in mani sicure per dare slancio al nuovo progetto catanese.
Catania, Mancini e Perinetti a confronto
Queste le prime parole di Benedetto Mancini dopo l’incontro: “Ho espresso a Giorgio Perinetti quelle che sono le peculiarità del progetto che voglio portare avanti a Catania riscontrando il suo entusiasmo visto anche che una delle idee fondanti è quella di un importante lavoro sul settore giovanile, che è considerato determinante da Perinetti e che anche io reputo fondamentale dato che nel meridione e soprattutto in Sicilia bisogna fornire nuova linfa e struttura al lavoro fatto sui giovani. Con Perinetti siamo d’accordo su tutto, farà parte del progetto dal luglio del 2022. Non voglio alterare gli equilibri in seno alla squadra e alla dirigenza attuali che devono concentrarsi sulle fasi finali di questo campionato”.
Il patron ha parlato anche delle dimissioni presentate da Maurizio Pellegrino. Inoltre ha ribadito il suo massimo sostegno nei confronti dell’attuale gestione tecnica: “Tengo a specificare che sia con il direttore Maurizio Pellegrino, sia con l’allenatore Francesco Baldini, per i quali sia io che Perinetti esprimiamo profonda stima, è mia ferma intenzione sedermi a fine stagione per discutere del progetto futuro, senza preclusioni ma con volontà di dialogo. Dunque Perinetti non agirà da adesso. Ci siamo dati appuntamento fra un mese quando saremo prossimi alla conclusione del torneo attuale”.
