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Telimar, vittoria mozzafiato: Quinto ko ai rigori, è semifinale

Difficile come da pronostico il quarto di finale di Coppa Italia tra TeLiMar Palermo e Iren Genova Quinto. Si decide ai rigori, dopo che il Club dell’Addaura era passato momentaneamente diverse volte in vantaggio nei quattro tempi regolamentari. I liguri, però, spinti dal proprio pubblico alle Piscine di Albaro (GE), riescono ad agguantare il pareggio del 9-9 a 9 decimi di secondo dalla sirena finale. Dai cinque metri i rigoristi palermitani non perdonano, così come freddo e lucido è l’estremo difensore, secondo portiere della Nazionale. Nicosia, infatti, ne para ben due, a Gitto e a Ravina, permettendo, così alla squadra del Presidente Giliberti di andarsi a giocare la seconda semifinale della sua storia nella competizione.

Telimar, una gara mozzafiato

Primo parziale per il TeLiMar, avanti su rigore con Irving. Sul finale del primo periodo è Figari a riportare equilibrio, ma ci pensa il veterano Di Patti a riportare in vantaggio il Club dell’Addaura in superiorità numerica su assist di Giliberti. Il secondo tempo è un botta e risposta tra le due compagini, con Figari, poi Occhione e Gambacciani per il 3-3. Vlahovic riporta in momentaneo vantaggio il TeLiMar, ma si va all’inversione di vasca sul 4-4 per la tripletta di Figari, su uomo in più.

La seconda metà del match vede il poker di Figari in più. Lo Dico in superiorità e Del Basso a uomini apri riportano in vantaggio il Club dell’Addaura sul 6-5. Panerai in più, però, chiude il terzo tempo sul 6-6. Basic e Irving, entrambi in superiorità, spingono il TeLiMar sul +2, ma la partita non è finita, con il Quinto che accorcia con Panerai e riacciuffa il pareggio con Di Somma. Occhione con rabbia porta i palermitani sul 9-8. Nulla è scontato. Lo dimostra Ravina, che agguanta un preziosissimo pareggio a 9 decimi di secondo dalla sirena. Ai rigori, non sbagliano gli uomini di Baldineti. Nicosia spegne sul nascere le speranze dei padroni di casa, parando i tiri dai cinque metri di Gitto e Ravina.

La gioia del patron Giliberti

Queste le parole del presidente Marcello Giliberti a fine gara: “Vittoria sofferta contro i padroni di casa dello Sporting Quinto, che hanno giocato una grande partita, non mollando sino alla fine. Ci hanno portato fino ai rigori, in cui non abbiamo sbagliato nulla ed in cui Nicosia si è esaltato parandone due. In questo modo, siamo per il secondo anno consecutivo in Coppa Italia fra le prime quattro, ora ci aspetta la semifinale durissima di domani contro i Campioni d’Italia del Brescia. Cercheremo in queste ore di recuperare le forze, per rendere loro complicata la vita”.

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